Con l’abituale prontezza vi racconto dell’evento di FEBBRAIO, l’incontro a Ravenna (ormai l’avrete capito che quando sento Ravenna dò fuori di testa) per la conferenza sulla genesi del Silmarillion. Quella povera anima del dottor Massimo Ronchini, oltre ad essere chiamato Ronchetti da me in sede di conferenza (che a parte questo è andata benissimo), mi ha fatto fare un giro turistico serale per i dintorni e i sotterranei della Biblioteca Diocesana, mi ha regalato il catalogo di una mostra sulla suddetta, mi ha portato a mangiare in posti mitici, mi ha pagato l’intero soggiorno e viaggio… insomma, non posso ringraziarlo abbastanza ma ci provo. GRAZIE MASSIMO (e Biblioteca Diocesana).
L’indomani, domenica, dopo una notte tranquilla in un albergo fantastico (Ostello Galletti Abbiosi), mi sono fatta il giro della città – non c’è molto da girare, è tutto lì ed è tantissimo! – ribeccando perfino un’amica che era stata a vedere la conferenza e che mi ha accompagnato per un tratto. Poi mi sono avventurata da sola per andare a salutare il Sire. Il Mausoleo di Teodorico è un po’ fuori mano per chi gira a piedi, ma ne vale la pena. Ormai sarà la sesta o settima volta che ci vado, e ogni volta mi ci sento a casa. E’ come se qualcuno mi mettesse un braccio sulle spalle e mi dicesse “Sono in pace, grazie per la tua devozione, MA FINISCI QUEL ç$%%£ DI ROMANZO SU DI ME O TI DESTINO ALLA DAMNATIO MEMORIAE.” E ha ragione.